Soluzioni HUBER per birrifici e industria delle bevande

Oltre a birrifici e malterie fanno parte dei nostri clienti anche produttori ed imbottigliatori di altre bevande (p.es. succhi di frutta, bibite e acque minerali). Assieme a loro sviluppiamo soluzioni fatte su misura per i loro problemi specifici di acque reflue e le mettiamo in pratica con successo.

L'industria delle bevande è caratterizzata da alti carichi di solidi (p.es. etichette staccate durante il lavaggio delle bottiglie) e di COD e BOD, per i quali devono essere pagate tasse elevatissime, in relazione all'alto tasso di inquinamento. Diventa quindi più economico ridurre i suddetti carichi in loco, in modo tale da poter immettere le acque reflue nelle fognature pubbliche oppure direttamente nel corpo ricettore, senza dover pagare tasse supplementari, oppure pagandole in misura ridotta.

Le esigenze variano a seconda del tipo e della grandezza dell'azienda, della quantità delle acque reflue e del carico. Mentre le industrie più piccole devono separare soltanto i solidi, le grandi aziende sono spesso obbligate a ridurre anche i loro carichi di BOD e COD.

Naturalmente gli obblighi di legge devono essere rispettati scrupolosamente. Spesso però diventa addirittura più economico fare di più, riducendo i costi creati dalle acque reflue e dai rifiuti. Un prerequisito importante per una soluzione fatta su misura è l'esatta analisi del singolo caso applicativo.

Concetto impiantistico

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Descrizione processo

Descrizione processo

Descrizione del processo

Le acque reflue provenienti dall'industria delle bevande contengono solidi organici, come per esempio pezzi di frutta o cereali, e sostanze interferenti, provenienti dalla rottura di vetri, parti di imballaggio ed etichette. Le sostanze interferenti vengono separate dal filtrococlea HUBER, il quale è composto da una lamiera forata con una perforazione da 3mm. Nel filtrococlea le sostanze interferenti separate vengono inoltre lavate, disidratate e compattate, e possono successivamente essere incenerite come rifiuti.

Dopo lo stoccaggio intermedio per compensare i picchi quantitativi e del carico, i flussi di acqua reflua vengono fatti passare nel nostro tamburo filtrante, composto da un tessuto metallico con una magliatura che varia da 0,1 a 1 mm, e che trattiene anche solidi finissimi. Successivamente le acque reflue possono essere immesse nelle fognature pubbliche. Esse contengono però ancora dei carichi notevoli di BOD e COD sotto forma di sostanze in soluzione (p.es. zuccheri oppure alcool).

Per il trattamento completamente biologico viene utilizzato un impianto a fanghi attivi a membrane HUBER, le cui acque di scarico possono essere immesse direttamente nel corpo ricettore. Queste acque di scarico si contraddistinguono per la loro eccezionale qualità e sono quasi privi di batteri. Possono essere mandate in ricircolo anche come acque di esercizio.

I fanghi in eccesso, provenienti dal processo biologico e composti da biomassa, vengono concentrati con il nostro ispessitore a dischi e disidratati nella nostra pressa a coclea. I fanghi e lo scarico del tamburo filtrante vanno preferibilmente passati ad un impianto di biogas, per aumentare la produzione di quest'ultimo.

Nella realizzazione delle nostre soluzioni ci avvaliamo inoltre di affidabili componenti HUBER in acciaio inossidabile, come per esempio trasportatori a coclea e chiusini, oppure scale, passerelle e parapetti.

Applicazioni

Prodotti

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