Una conversione economica dalla stabilizzazione aerobica a quella anaerobica dei fanghi non include solo la progettazione economicamente migliore del digestore, ma anche la modalità di rimozione del carbonio organico dalla fase di trattamento biologico. Per quanto concerne la depurazione biologica, il vaglio a tamburo HUBER LIQUID è l'opzione più economica rispetto ad una decantazione primaria tradizionale (vasca di sedimentazione), come hanno dimostrato numerosi studi di fattibilità.
L'efficienza economica della digestione dei fanghi dipende essenzialmente dalla progettazione del digestore. In generale, si distingue tra digestori in cemento, silos in acciaio imbullonati con camera inferiore, silos in acciaio imbullonati con tramoggia in cemento e silos in acciaio saldati. Tuttavia, non è solo la forma costruttiva ad influenzare l'efficienza economica, bensì il processo di digestione dei fanghi.
Rispetto al comune digestore a miscelazione totale, nel processo di "digestione a 2 fasi" il digestore funziona per spostamento idraulico o impilamento dal basso verso l'alto. Grazie a questa modalità di funzionamento non avviene alcun slittamento del substrato fresco e ciò permette di ottenere un aumento della resa di gas fino al 20% rispetto ai digestori convenzionali a miscelazione costante. Un ulteriore vantaggio dello spostamento idraulico rispetto a un digestore a miscelazione (agitatore) è rappresentato dalla possibilità di risparmiare 3-10 W/m³. Grazie a questo processo senza miscelazione, rispettando le fasi di riposo, è possibile raggiungere un arricchimento e una concentrazione dei microrganismi necessari per un aumento della produzione di gas.
Integrazione del processo economico:
Decisivi ai fini di valutazione dell'efficienza economica di una possibile conversione del processo dalla stabilizzazione aerobica a quella anaerobica dei fanghi sono sia i costi dell’elettricità che il livello dei costi di smaltimento. Gli impianti di depurazione con una fase di ampliamento di 15.000-25.000 AE, richiedono almeno 200.000 euro all'anno di costi di elettricità e smaltimento. Le conclusioni sulla produzione di biogas e la disidratazione dei fanghi vengono inoltre analizzate per mezzo di curve di rendimento del gas. Se da un confronto tra la condizione originale dell'impianto di depurazione e una conversione del sistema alla stabilizzazione anaerobica dei fanghi ne emerge un risparmio di almeno 50.000 euro, si consiglia di portare avanti il processo di pianificazione.