Controllo intelligente della produzione
La pompa di alimentazione dell’essiccatore a nastro viene alimentata da sei presse a coclea HUBER con una sostanza secca in ingresso del 25%. Le presse a coclea, la pompa fanghi e l’essiccatore costituiscono un’unica unità di processo nell’ambito del depuratore delle acque reflue della IKB. I sistemi di regolazione e controllo di questi gruppi comunicano in modo diretto. Il controllo intelligente della produzione di HUBER rileva, già prima che venga alimentato l’essiccatore, anche le piccole variazioni della sostanza secca in uscita dalle presse a coclea, per esempio variazioni stagionali dovute alla diversa disponibilità di rifiuti organici. Questo sistema di controllo della produzione allinea differenze già inferiori a ±0,5% SS, riducendo o aumentando la portata dell’essiccatore in base alla sostanza secca. Ciò garantisce di mantenere una costante evaporazione dell’acqua e quindi la massima efficienza dell’impianto.
Preferibilmente l’essiccatore può opzionalmente funzionare con una portata inferiore adeguata alla quantità di fango generata con il processo di depurazione. L’essiccatore reagisce in modo flessibile ed efficiente alle varie situazioni in modo completamente automatico.
Massima efficienza energetica
L’essiccatore a nastro HUBER BT 16 di Innsbruck contribuisce in modo decisamente positivo al raggiungimento degli obiettivi di protezione climatica. L’alimentazione energetica sia termica che elettrica viene ottenuta per mezzo di energia rinnovabile in forma di biogas da cofermentazione. Inoltre, ogni anno vengono risparmiate circa 400 t di CO2 in quanto non vengono più effettuati i 450 trasporti con mezzi pesanti che erano finora necessari per trasportare il fango disidratato. Molto interessante è il consumo energetico notevolmente basso dell’essiccatore BT 16, con un consumo termico non superiore a 0,8 kWh per kg di acqua evaporata e un consumo elettrico inferiore a 0,0375 kWh per kg di acqua evaporata. Questi valori stabiliscono nuovi risultati nel settore degli essiccatori a nastro.
Gestione del tempo e pianificazione del progetto
Il progetto di realizzazione del sistema di essiccamento a nastro è sempre stato caratterizzato da tempi molto stretti. Il contratto è stato firmato alla fine del 2016 e già a metà maggio 2017 sono iniziati i lavori di installazione sull’impianto di trattamento delle acque reflue. La messa in servizio è quindi cominciata ad inizio agosto. Nell’arco di otto mesi (calcolati a partire dall’aggiudicazione del contratto d’appalto) l’essiccatore è stato progettato, costruito, installato e messo in servizio. Dopo un periodo di prova con prestazioni soddisfacenti, l’impianto è stato consegnato perfettamente funzionante alla IKB nel dicembre 2017.