Progetto "chiavi in mano" per HUBER: le sfide nella gestione dei progetti
Per HUBER si tratta di un progetto "chiavi in mano": l'azienda di Berching funge da appaltatore primario per l'intera essiccazione dei fanghi di depurazione mediante energia solare e coordina le risorse locali dalla lontana Germania per offrire una soluzione completa e funzionante.
"Il nostro team in cantiere è composto da circa 25 persone. Naturalmente, a metterci alla prova non sono solo la distanza di oltre 10.000 chilometri e la differenza di fuso orario, ma anche il perdurare della pandemia di Coronavirus", ammette Marcin Stańczak. "Integriamo prodotti e comandi all'avanguardia e collaboriamo con un nuovo fornitore per la realizzazione della serra. Finora, grazie al prezioso supporto della nostra consociata cilena HUBER Latin America, abbiamo superato tutte le sfide e il lavoro di montaggio procede."
Irraggiamento globale annuo di oltre 2.000 kilowattora per metro quadrato: il Pachacútec offre condizioni eccellenti per l'utilizzo dell'energia solare
Il sito del distretto di Pachacútec presenta condizioni eccellenti per l'innovativa tecnologia a energia solare di HUBER: qui l'irraggiamento globale annuo è di oltre 2.000 kilowattora per metro quadrato. Secondo il servizio meteorologico tedesco, l'irraggiamento globale è definito come la radiazione solare ricevuta al suolo da un piano orizzontale. Per fare un confronto, in Germania l'irraggiamento globale annuo è in media di circa 1.000 kWh/m², pari alla metà di quello del Pachacútec. Nella soleggiata Spagna l'irraggiamento è di ben 1.650 kWh/m² l'anno, mentre in Brasile e India i valori sono simili a quelli del Pachacútec.
Il progetto è suddiviso in due parti: avvio nel 2019 e importanti progressi tra il 2020 e il 2021
Il progetto, iniziato nel 2019, è suddiviso in due parti: innanzitutto la costruzione dell'impianto di trattamento delle acque reflue del Pachacútec vero e proprio e, quindi, la realizzazione dello scarico delle acque reflue depurate nell'Oceano Pacifico, per il quale è previsto un sistema di scarico terrestre e subacqueo.
Nel 2020 sono stati compiuti diversi progressi nell'esecuzione del progetto, tra cui la costruzione delle vasche di aerazione, degli ispessitori dei fanghi e della camera di disinfezione. Nel 2021 sono proseguiti i lavori per i bacini di depurazione e la camera di pompaggio di ritorno dei fanghi, oltre che il lavoro di sterro per l'essiccazione solare, che fa parte del trattamento dei fanghi.
Responsabile dell'intero progetto è la divisione idrica Agua dell'impresa di costruzioni Acciona: l'impianto di depurazione fa parte di un piano di sviluppo in più fasi
La costruzione dell'impianto di depurazione fa parte della terza fase del "Piano per l'ampliamento e il miglioramento del sistema di acqua potabile e acque reflue per il macroprogetto Pachacútec" (Plan de Ampliación y Mejoramiento del sistema de Agua Potable y Alcantarillado para el Macroproyecto Pachacútec). Responsabile della realizzazione dell'intero progetto è Acciona Agua, la divisione idrica di Acciona, un'azienda spagnola operante nel settore dell'edilizia di superficie, sotterranea e infrastrutturale.